Compagnia Teatrale Colonna Infame

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2010 Un principe, una rosa, una volpe...

Spettacoli

Un cerchio, il pubblico intorno, gli attori nel mezzo, la trasformazione come esigenza profonda. "un principe, una volpe, una rosa" nasce da una consapevolezza: in ogni persona vivono un Piccolo Principe e i bizzarri personaggi che caratterizzano l'opera di Antoine de Saint-Exupéry. C'è chi crea il deserto, per allontanare da sé un'umanità priva di fantasia; chi rinuncia all'amicizia, perché ha paura di sbagliare e di ferire gli altri; chi non riesce a dire ti amo e nasconde i sentimenti nell'arroganza.

Addomesticare è doloroso. Si rischia di piangere quando, messi a nudo, si rimane soli, a guardare la persona amata andarsene. Vediamo un principe tornare al suo pianeta, una volpe che lo lascia partire senza rimpianti, una rosa che impara ad amare a prescindere da ogni tornaconto personale. Gli attori si calano in questa esperienza senza un'identità precisa, pronti ad assumere forme diverse, a trasformarsi in ogni personaggio del testo: le parole come strumento per raccontare loro stessi, il corpo per creare immagini, seguendo una musica che accompagna e sostiene.

Un teatro povero, senza un luogo definito, una luce particolare; conta solo l'attore e il suo mondo interiore.



 

Marina De Carli
Simone Carnielli
Giovanni Betto

adattamento teatrale e
regia di Vincenzo Ercole

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