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Giornata mondiale del Teatro 2010

Giornata Mondiale del Teatro

La Giornata Mondiale del Teatro è stata creata a Vienna nel 1961 durante il IX Congresso mondiale dell'Istituto Internazionale del Teatro su proposta di Arvi Kivimaa a nome del Centro Finlandese. Dal 27 marzo 1962, la Giornata Mondiale del Teatro è celebrata dai Centri Nazionali dell'I.T.I. che esistono in un centinaio di paesi del mondo.
L'Istituto Internazionale del Teatro è stato creato nel 1948, per iniziativa dell'U.N.E.S.C.O. e di personalità famose nel campo del teatro, ed è la più importante organizzazione internazionale non governativa nel campo delle arti della scena.
L'I.T.I. cerca "di incoraggiare gli scambi internazionali nel campo della conoscenza e della pratica delle Arti della Scena, stimolare la creazione ed allargare la cooperazione tra le persone di teatro,sensibilizzare l'opinione pubblica alla presa in considerazione della creazione artistica nel campo dello sviluppo, approfondire la comprensione reciproca per partecipare al rafforzamento della pace e dell'amicizia tra i popoli, associarsi alla difesa degli ideali e degli scopi definiti dall'U.N.E.S.C.O.".
Le manifestazioni che segnano la Giornata Mondiale del Teatro permettono di concretizzare questi obiettivi.
Ogni anno, una personalità del mondo del teatro, o un'altra figura conosciuta per le sue qualità di cuore e di spirito, è invitata a condividere le proprie riflessioni sul tema del Teatro e della Pace tra i popoli. Questo, che
viene chiamato "il messaggio internazionale", è tradotto in diverse lingue ed è, poi, letto davanti a decine di migliaia di spettatori prima della rappresentazione della sera nei teatri nel mondo intero, stampato nelle centinaia di quotidiani e diffuso da radio e televisione sui cinque continenti. Jean Cocteau fu l'autore del primo messaggio internazionale nel 1962.
Il teatro riunisce e la Giornata Mondiale del Teatro è la celebrazione di questa volontà. È un'opportunità per gli artisti della scena di condividere, con il pubblico, una certa visione della loro arte e il modo con cui quest'arte può
contribuire alla comprensione e alla pace tra i popoli.
Alla diffusione del messaggio internazionale vengono ad aggiungersi numerosi avvenimenti, dalla manifestazione quasi intima fino alla grande celebrazione popolare. Ecco alcuni esempi: lettura del messaggio nei teatri il 27 marzo; festival di teatro internazionale e nazionale il giorno stesso o intorno al 27 marzo; rappresentazioni eccezionali, simposi e tavole rotonde sul teatro; giornata "porte aperte" ed inaugurazione di nuovi teatri; redazione
di messaggi nazionali; articoli nella stampa sul teatro e sul messaggio internazionale; trasmissioni di radio e di televisione sul teatro; programmazione eccezionale di opere drammatiche alla radio e alla televisione; giornata di entrata libera o distribuzione gratuita di biglietti di teatro; conferenze di eminenti personalità nazionali; balli popolari, kermesse, feste, sfilate, teatri imbandierati; manifesti speciali, edizione di un francobollo speciale; rappresentazioni e collette in favore degli organismi di beneficenza nel campo del teatro.
Finalmente, dopo tanti anni durante i quali la U.I.L.T. (Unione Italiana Libero Teatro), da sola in Italia, ha commemorato la Giornata Mondiale del Teatro, il prossimo 27 marzo saremo in compagnia dell'intero Paese.
Infatti, il 6 novembre 2009, accogliendo la sollecitazione dell'U.N.E.S.C.O., il Consiglio dei Ministri, con apposita delibera, ha istituito anche in Italia la Giornata Mondiale del Teatro, allineando ufficialmente il nostro Paese al resto del mondo. (Giorgo Comasini Scena n° 60 pag 14-15)

La Giornata Mondiale del Teatro ci dà l'opportunità di celebrare il Teatro nella molteplicità delle sue
forme. Il Teatro è una sorgente di divertimento e di ispirazione e possiede la capacità di unire tutte le
popolazioni e le culture del mondo. È oltremodo importante perché ci offre la possibilità di educare e
di informare.
In tutto il mondo il Teatro si rappresenta in qualunque spazio e non solo nei luoghi deputati: alcuni
spettacoli possono svolgersi in un piccolo villaggio dell'Africa, ai piede di una montagna dell'Armenia,
su una piccola isola del Pacifico. Il Teatro non ha bisogno che di uno spazio e di un pubblico.
Il teatro possiede il dono di farci ridere, di farci piangere, ma deve farci anche riflettere e reagire.
Il Teatro è il frutto di un lavoro di squadra. Noi vediamo solo gli attori, ma c'è un numero
stupefacente di persone nascoste, tutte altrettanto importanti, le cui competenze, diverse e specifiche,
permettono allo spettacolo di avere luogo. È anche loro una parte di ogni trionfo o successo raccolto.
Il 27 marzo è, ufficialmente, la Giornata Mondiale del Teatro; ma ogni giorno
dovrebbe essere considerato, in differenti maniere, come una giornata del teatro
perché abbiamo la responsabilità di perpetuare questa tradizione di
divertimento, di educazione e di edificazione dei pubblici, senza
la quale non potremmo esistere.
Judi Dench
(traduzione di Ettore Rimondi)


GIORNATA MONDIALE DEL TEATRO
27 MARZO 2010


Messaggio del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano


Desidero esprimere il mio vivo apprezzamento per la scelta di celebrare, da quest'anno anche in Italia, la "Giornata mondiale del teatro" promossa a Vienna nel 1961 dall'Istituto Internazionale del Teatro, su impulso dell'U.N.E.S.C.O., per incoraggiare gli scambi, stimolare la reciproca conoscenza e accrescere il fondamentale contributo dell'arte teatrale all'amicizia tra i popoli.
Partecipo con piacere alle iniziative programmate per l'occasione con il video "Il Quirinale per il teatro", che testimonia l'attenzione da me personalmente e istituzionalmente rivolta al mondo del teatro.
Sono convinto che la nostra tradizione teatrale costituisca una componente originale e significativa della storia del teatro in Europa e che essa sia parte integrante di quel patrimonio culturale e artistico che tutto il mondo apprezza e da cui l'Italia trae prestigio e simpatia.

Giorgio Napolitano


aggiornato il 28 marzo 2013 | posta@colonnainfame.it

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